Wörgl (A) * 2007 * SPUR * 4 settimane

Nell'estate del 2007, per le celebrazioni del Wörgler Experiment, (L'esperimento di Wörgl),
i WochenKlausur avviarono un discorso aperto. Esperti locali nonché internazionali vennero invitati a rispondere, dibattere ed affrontare il tema dell'economia sociale.


Per la città austriaca di Wörgl i WochenKlausur svilupparono nell'estate del 2007 un progetto puramente teorico. La comunità tirolese divenne celebre nel 1932, quando - in risposta alla inflazione e alla crisi di quel periodo - coniò una propria moneta, la quale permise di risollevare le sorti dell'economia interna riducendo drasticamente il tasso di disoccupazione del meno 25% in un solo anno. Ma “il miracolo di Wörgl" ebbe vita breve. Ben presto la banca nazionale austriaca intraprese azioni legali in qualità di unica istituzione avente il diritto di stampare moneta.

A75 anni di distanza da questo esperimento le valute locali come lo Sterntaler (Berchtesgadener Land), il Roland (Brema) o il WIR (Svizzera), tornarono ad essere nuovamente popolari. Questo perché in molti sono ancora alla ricerca di alternative ai sistemi economici prestabiliti, sviluppando modelli regionali, globali, pragmatici e anche utopici. L'utilizzo e la necessità di sistemi economici alternativi viene spesso contestato nonostante siano in molti a chiedere la rimodulazione dei mercati finanziari e la parità di trattamento fiscale e del reddito salariale.

Per dare testimonianza ed allo stesso tempo tenere vivo il dibattito i WochenKlausur invitarono diversi esperti di fama internazionale per iniziare un discorso a catena. Il primo intervento fu quello del rinomato analista Helmut Creutz. Il suo articolo difendeva l'uso di valute locali anche all'interno del mercato di oggi. Il professor Gebhard Kirchgässner dall'Università svizzera di San Gallo, espresse invece il suo parere sfavorevole. Alla risposta di Brigitte Unger dell'Università di Utrecht, fecero seguito quelle di Götz Werner (capo di DM, nota catena di negozi), Stephan Schulmeister (Economic Research Institut, Vienna) e Adalbert Evers, docente di Giessen. Come nel gioco del telefono senza fili, i testi passarono da un esperto all'altro.

In cambio del loro contributo, venne offerto agli autori una retribuzione alternativa ovvero un esclusivo pacco regalo con prodotti tipico di Wörgl e dintorni, sponsorizzato dalle diverse società regionali. Questo bastò a convincere Guido Hülsmann della University Anger a partecipare al progetto.

Tutti i testi, dall'inizio fino ad oggi, sono disponibili all'indirizzo weitsichtig-wirtschaften.woergl.at , nelle edizioni online del quotidiano austriaco Der Standard, così come nel settimanale tedesco Die Zeit. Un gruppo di lavoro sotto la guida di Günther Moschig, dell'associazione SPUR di Wörgl, ha assunto l'organizzazione del progetto.





Traduzione a cura di Emanuele Rinaldo Meschini con
il sostegno del progetto DE.MO./MOVIN’UP II sessione 2014
Translations by Emanuele Rinaldo Meschini with the support
of the project DE.MO./MOVIN’UP II sessione 2014

MOVIN'UP II sessione 2014 A CURA DI
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (oggi DG AAP)
Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo (oggi DG S)
GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani

Anna Böger, Carolin Eidner, Claudia Eipeldauer, Martin Plattner, Wolfgang Zinggl